Non riesce l’impresa alla nostra squadra di serie A2 , dopo la sconfitta per 4-2 nella finale di andata dei playoff per la promozione in serie A1, torna sconfitto per 3-1 dai campi romani dell’Eur Sporting Club Eur.
Che fosse dura lo si sapeva e il risultato finale premia la squadra accreditata dei favori del pronostico.
La sfida si mette subito in discesa per i capitolini con Niccolò Ciavarella che batte Tommaso Dal Santo per 6-1 6-2. Nell’altro campo Massimo Giunta, recuperato dall’infortunio alla caviglia, regola Gabriele Bosio per 6-4 6-3, con due break a fare la differenza.
A firmare il punto che vale la promozione é Alvaro Lopez San Martin che supera Aljaz Bedene per 6-1 7-5.
Esplode la festa dei padroni di casa, che fermano sul sei pari anche il match tra Giovanni Peruffo e Daniele Minighini, che aveva vinto il primo set 6-1.
“Innanzi tutto vorrei fare i complimenti ai nostri avversari per quanto hanno fatto vedere a livello di gioco e di correttezza – esordisce il presidente Enrico Zen – Ai miei ragazzi, invece, non posso che dire bravi perché se è vero che è mancata la cosiddetta ciliegina sulla torta, vale a dire la promozione, sono stati comunque protagonisti di una grande stagione e, soprattutto, hanno dimostrato una volta di più di essere una squadra unita, un gruppo che ha il piacere di giocare e di stare assieme. Rispetto all’anno scorso, quando eravamo stati eliminati al primo turno dei playoff dalla Società Tennis Bassano che oggi festeggia la serie A1, siamo cresciuti e maturati. Forse, c’è mancato ancora qualche dettaglio a fare la differenza e penso in particolar modo alla trasferta di Santa Maria Ligure dove avremmo dovuto osare qualcosa di più, però il livello è cresciuto. Se penso in particolare ai nostri giocatori del vivaio, Gabriele Bosio e Giovanni Peruffo, che erano davvero due ragazzini quando è iniziata l’avventura in serie A, non posso che essere fiero della loro maturazione.
E poi Tommaso Dal Santo, Marco Carretta e gli stranieri Thiago Tirante e Aljaz Bedene.
Riduttivo fare dei nomi, perché tutti hanno dato il loro apporto, anche soltanto facendo il tifo a bordo campo: Alessandro Battiston, Tommaso Bertuzzo, Simone Fucile, Tommaso Stimamiglio. Loro rappresentano il futuro di una formazione molto giovane e questo ci fa guardare con speranza e fiducia al domani. Perché, nel riconfermare in blocco il gruppo, posso fin da ora dire che l’anno prossimo riproveremo la scalata in A1. Ci crediamo e, soprattutto, questi giocatori se la meritano”.