Saranno ben quattro le squadre di Tennis Comunali Vicenza protagoniste alle Final Four regionali in programma al Lido di Venezia nel week-end dal 29 giugno al 1° luglio.
Dopo la qualificazione delle formazioni Under 14 e 16 femminili in questo fine settimana è toccato ai maschi del circolo strappare il “pass”.
L’Under 14 capitanata dal maestro Mirko Balestro ha centrato la prestigiosa qualificazione superando per 2–1 il TC Padova.
1-1 il risultato al termine dei singolari in virtù del successo di Tommaso Bertuzzo (3.5) contro Jacopo Menegazzo (3.3) con il punteggio di 6-4 6-1 e della sconfitta di Alberto Novello (4.1) ad opera di Umberto Ciato (3.4) per 6-4 6-2.
Decisivo dunque il doppio che ha visto vincitori Bertuzzo e Tommaso Stimamiglio contro Menegazzo/Ciato per 6-3 7-5.
Non da meno è stata l’Under 12 capitanata sempre dal maestro Mirko Balestro e formata da Alex Milosavljevic, Andrea Zanini e Michele De Faveri Tron, che ha battuto per 2-1 il Sovizzo.
Anche qui stesso copione con il risultato sull’1 a 1 al termine dei due singolari. A senso unico l’incontro di Andrea Zanini, che con un duplice 6-0 batteva l’omonimo Tommaso Zanini. Dall’altra parte, invece, Roberto Castelli superava Michele De Faveri Tron per 6-4 6-2.
Tutto passava dalle racchette della sfida a coppie con Andrea Zanini e Alexandar Milosavljevic che regolavano Tommaso Zanini e Roberto Castelli per 6-3 6-2.
“E’ un risultato davvero straordinario, che arriva da un duro lavoro quotidiano di tutto il gruppo, nessuno escluso, con persone che remano tutte nella stessa direzione – esordisce Enrico Zen, amministratore unico di Tennis Comunali Vicenza – Sinceramente non me lo aspettavo di centrare questo poker, che però è la dimostrazione che stiamo lavorando bene e, soprattutto, come ci tengo a sottolineare, è frutto di un risultato di squadra. Adesso certo non ci fermiamo e vogliamo far bene anche alle finalissime del Lido anche se non abbiamo una squadra così favorita come era accaduto invece lo scorso anno con l’Under 16 di Giovanni Peruffo e Matteo Dal Zotto, poi classificatasi quinta ai tricolori. Forse l’Under 14 femminile ha un qualcosa in più però sono state bravissime tutte le squadre, i giocatori e, naturalmente, i maestri che seguono con passione i nostri ragazzi”.
Tennis Comunali sarà con il Plebiscito Padova (vedi la tabella sotto) l’unico circolo a schierare ben quattro formazioni: “Questo fa doppiamente piacere perchè, al di là del nostro risultato, testimonia quanto di buono si sta portando avanti nei circoli cittadini. Al Lido ci sarà anche il Ct Vicenza che ha qualificato due squadre, confermando così quanto di buono fatto in passato”.
Ma c’è un’altra compagine di Tennis Comunali Vicenza che sarà protagonista al Lido di Venezia, sempre sui campi di Ca’ del Moro, precisamente nel prossimo fine settimana. Stiamo parlando dell’Over 60 di Gianni Milan impegnata nelle finali nazionali di categoria contro il Villa d’Adda, la Canottieri Roma e il Sassuolo.
“Credo che il valore delle contendenti sia grosso modo simile – commenta Milan – di conseguenza la differenza la potrebbero fare i doppi”.
Il programma prevede venerdì il debutto contro il Sassuolo per proseguire sabato e domenica con gran finale e premiazioni.
L’Over berica, composta oltre che da Milan da Franco Brino, Graziano Risi e Ferrante Rocchi, è arrivata all’appuntamento a punteggio pieno avendo perso per strada un solo set.
Trasferendoci dai campionati a squadre ai singoli non finisce di stupire e, soprattutto, non si stanca di vincere Caterina Novello, che dopo il successo ed il secondo posto nel Trofeo Mazda Bisson Auto sui campi del Ctv, ha centrato una doppia affermazione anche nel torneo di Sovizzo. Nell’Under 12 ha sconfitto la “solita” Ludovica Ceolato (4.3 del Meeting Valdagno) mentre nell’Under 14 si è imposta contro Anna Ranzato (4.4 del Ct Sovizzo).
Campioni d’Italia! A conquistare il titolo tricolore é stata la squadra dei Veterani Over 60 di Tennis Comunali Vicenza che, battendo per 2-1 il Villa d’Adda, ha coronato la sua cavalcata vincente sui campi di Ca’ del Moro al Lido di Venezia.
La tre giorni di gare si é aperta venerdì contro lo Sporting Sassuolo.
Gianni Milan, autentico match-winner (non ha mai perso un incontro), ha conquistato subito il primo punto nel singolare battendo Roberto Mussi per 6-0 7-6 mentre dall’altra parte Graziano Risi cedeva ad Adriano Basso per 6-3 6-1. Nel doppio Milan e Ferrante Rocchi hanno conquistato i primi due punti nella classifica provvisoria battendo Roberto Mussi e Vincenzo Piazza per 6-1 7-6.
Sabato, contro la Canottieri Roma, Franco Brino si arrendeva in tre set a Primo Veneri perdendo per 6-1 6-7 6-3 mentre Gianni Milan non concedeva neppure un game a Fabio Roversi chiudendo con un duplice 6-0. Ancora decisivo il doppio con Milan e Graziano Risi che superavano Marco Dedè e Fabio Roversi per 6-1 6-3. Ed eccoci a domenica e alla sfida con il Villa d’Adda che metteva in palio lo scudetto.
Tensione come accade in occasione degli appuntamenti che contano e vittoria decisiva, sempre per 2-1, con Gianni Milan che superava Claudio Rossetto per 6-2 6-1 mentre Franco Brino cedeva ad Alessandro Prudente con un duplice 6-3.
Come nelle altre due giornate era dunque il doppio a fare la differenza con la coppia composta da Milan e Ferrante Rocchi che s’imponeva nettamente contro Moscelli/Prudente con il punteggio di 6-0 6-3.
La classifica finale vedeva Tennis Comunali Vicenza precedere Sassuolo, Villa d’Adda e Canottieri Roma.
A festeggiare lo scudetto con i suoi giocatori anche l’amministratore unico del circolo, e consigliere regionale, Enrico Zen che, alla fine, ha brindato con i suoi “ragazzi”: Gianni Milan, Franco Brino, Graziano Risi, Ferrante Rocchi, Massimo Pradal, capitanati da Flavio Mazzocchi.
“E’ il primo titolo italiano che conquistiamo – esordisce Zen – e sono felicissimo per la squadra, per Gianni Milan che ci teneva in modo particolare e per il circolo. Non è cosa da tutti i giorni vincere lo scudetto, soprattutto considerando il livello della manifestazione. Dopo otto anni della nostra gestione è arrivato il tricolore e Milan ha dimostrato ancora di essere il giocatore in grado di fare la differenza: ha passato otto mesi ad allenarsi con meticolosità e, in campo, è riuscito a tenere ritmi davvero molto alti. Il doppio decisivo è stato bellissimo con un grandissimo Ferrante Rocchi a fargli da spalla e con Gianni che avrà sbagliato forse due palle in tutto il match. Che aggiungere se non che il Lido di Venezia ci porta bene. Lo scorso anno abbiamo vinto il titolo regionale Under 16, adesso è arrivato il tricolore, speriamo di continuare nel fine settimana con le altre nostre quattro squadre che saranno impegnate nelle Final Four venete”.
Come detto l’autentico match-winner è stato Gianni Milan che, nei sei incontri disputati tra singolare e doppio, è uscito sempre vincitore trascinando i compagni a conquistare il prestigioso risultato.
“Ho provato le stessi emozioni del primo titolo vinto – esordisce, stanco ma felice, il vice presidente della Federtennis, già n. 12 d’Italia – E dire che tra campionati a squadre e singoli qualche successo l’ho conquistato. Eppure, prima del match decisivo, ho avvertito talmente la tensione da non dormire la notte”.
Nel palmarès di Gianni Milan figurano tre successi nei campionati a squadre Over 35 e 45, nel doppio Over 35, nel singolo Over 55, tre campionati vinti dell’allora serie B, un Under 18 a squadre, un doppio misto con Manuela Zoni e un doppio maschile dei tricolori di Seconda categoria con Nevio Devidè sui campi dell’AT Verona: “Lo ripeto, vincere oggi è stata come la prima volta – prosegue Milan – e vivi dei momenti che solo lo sport ti sa regalare. Anche alla nostra età, poi, bisogna prepararsi come un atleta vero e, alla fine, devi tirare più forte del tuo avversario, ma non per un paio di game, bensì per oltre un’ora di gioco e, magari, giocando anche due partite nella stessa giornata. Perchè bisogna riconoscere che la qualità dei giocatori era davvero molto alta: basti pensare a Marchetti che, in carriera, ha affrontato in doppio anche campioni come McEnroe e Fleming”.
E la differenza in casa vicentina l’hanno fatta proprio i doppi: “Noi avevamo più possibilità di scelta – conclude Milan – potendo schierare un giocatore più potente come Risi o uno che sbaglia pochissimo come Rocchi. Alla fine, nel match decisiviso per il titolo, anche considerando le caratteristiche dei nostri avversari, abbiamo puntato su Rocchi e siamo riuscitati a conquistare il punto che ci ha portato a coronare un sogno”.
Forte del titolo italiano, la squadra di Tennis Comunali rappresenterà l’Italia ai Mondiali di Ulm (città natale di Albert Einstein), in Germania, a metà agosto.
E, chissà, che non arrivi un’altra impresa.